In questa domenica del Buon Pastore si celebra in tutte le comunità cristiane la 57a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. "Datevi al meglio della vita" (Christus vivit, 143) è lo slogan scelto quest'anno dall'Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni, della Conferenza Episcopale Italiana.
"Cercare il Signore, custodire la sua Parola, crescere nelle virtù, questo rende forte il cuore dei giovani. Per questo occorre mantenere la 'connessione' con Gesù, essere 'in linea' con Lui, perché non crescerà nella felicità e nella santità solo con le tue forze e la tua mente[...]. Non confondete la felicità con un divano [...] lasciate sbocciare i sogni e prendete decisioni, datevi al meglio della vita" (Christus vivit, 158.143). Quando si parla di vita felice, spesso si immagina una vita tutta gioiosa, senza problemi e senza pensieri; talvolta anche la vocazione, la vita cristiana, è stata annunciata così, come se la vita nuova promessa dal Vangelo introducesse in 'un'altra vita' senza dolori, contraddizioni, fatiche. La parola felicità-invece - porta con sé la radice della fecondità, che realizza la vita donandola. È così per il Buon Pastore ed è così per chiunque lo ha incontrato, lasciandosi raggiungere dal suo sguardo, lasciando che lui vincesse l'amarezza della propria solitudine e della propria fragilità e sentendo, così, in sé il coraggio di donare la propria vita per gli altri.
Sia oggi un giorno di preghiera per tutte le vocazioni, quelle che stanno sorgendo e quelle che già camminano anche nella lotta e nella fatica. Preghiamo per i preti, i vescovi, i diaconi, gli sposi, le vergini consacrate, le monache di clausura, i religiosi e le religiose, i membri degli istituti secolari, i laici, i monaci. La voce del Pastore sia per ciascuno invito consolante.
Don Michele Gianola
Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni
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